Il dibattito pubblico e politico, anche attraverso i media, riesce generalmente bene a fare emergere problemi specifici. È invece meno adatto a portare alla luce problematiche complesse, che coinvolgono più enti o che sono di natura tecnica. Ancora più difficile è, tramite il dibattito politico, riuscire a individuare nei cambiamenti gli aspetti positivi e le opportunità. Le istituzioni si trovano perlopiù a subire i cambiamenti e correggere situazioni negative senza potere approfittare pienamente delle nuove opportunità.
Si tratta di acquisire la padronanza su una realtà molto complessa. Prima di tutto serve capire cosa significhi arrivare a una visione d’insieme, in grado di considerare le questioni nei molteplici aspetti e diramazioni.
Si devono poi individuare le possibili soluzioni e i modi per attuare le soluzioni. Questo comporta anche la spiegazione, facendo riferimento al complesso contesto. Dopo la messa in pratica serve un monitoraggio, per verificare se le aspettative e le soluzioni erano corrette, e se servono miglioramenti e cambiamenti.
La cultura svizzera ha il suo punto di forza nella molteplicità di idee e nel rispetto delle opinioni altrui, elementi indispensabili per capire, trovare e mettere in pratica soluzioni. Il sistema democratico svizzero impedisce di fare avanzare proposte non condivise. Con un approccio tipicamente svizzero, ci si concentrerà su proposte concrete e condivisibili. L’auspicio è che la politica, sempre più polarizzata, possa concentrarsi anche sui punti in comune e sugli interessi, che magari a seguito dei cambiamenti, sono diventati convergenti.