Nel 2019, la LATI SA si è trovata in crisi finanziaria ed è stata rilevata dalla Cooperativa dei produttori di latte della Svizzera centrale. Nel rapporto di gestione 2022 di quest’ultima si legge che la LATI non ha raggiunto gli obiettivi di vendita e pertanto è stato necessario ripensare ad un nuovo modello di business.
Il modello di business è il modo in cui le aziende creano, distribuiscono e raccolgono valore. Questo deve essere adattato ai cambiamenti tecnologici, di mercato e anche normativi. In un mondo in costante mutamento, bisogna pensare e programmare in anticipo, altrimenti si va a sbattere, come si è visto per l’aeroporto di Lugano, e come è successo anche a grandi ditte come la Kodak e la Nokia.
Nei prossimi decenni ci sarà una crescita del consumo di elettricità, collegata ai cambiamenti rilevanti nel sistema di produzione, distribuzione e di mercato dell’elettricità. Per AET, AIL e le altre aziende distributrici ticinesi, di proprietà degli enti pubblici, si aprono delle opportunità, ma si prospettano anche dei rischi. Essendo subordinate a decisioni politiche, queste possono richiedere tempi più lunghi per adattarsi.
È importante quindi avviare il più presto possibile degli studi per approfondire i possibili cambiamenti al modello di business, così da preparare il management e la politica agli adattamenti che saranno necessari.