Sostengo la candidata PLR Natalia Ferrara Micocci, perché senza la sua elezione, nel prossimo Consiglio di Stato, non ci sarebbe nessuna rappresentante femminile.
In Consiglio federale siedono, ormai da tempo e con grande soddisfazioni della maggior parte del paese, diverse donne. In Ticino la situazione è completamente diversa. Credo che tutti i partiti abbiano fatto degli sforzi, ma fare politica in Ticino, specialmente se si è donna, non è facile. A dimostrazione, nella lista di noi Verdi Liberali per il Consiglio di Stato ci sono solo due uomini.
I partiti che puntano ad avere dei seggi nell’esecutivo, hanno in lista esponenti femminili validi, ma nella maggior parte dei partiti i giochi sembrano essere fatti. Nella Lega sono favoriti gli attuali Consiglieri di Stato Gobbi e Zali; nel PPD il Consigliere di Stato Beltraminelli e il rappresentante al nazionale Regazzi; nel PS il Consigliere di Stato Bertoli; per i Verdi il coordinatore del partito Savoia.
Il PLR sembra l’unico partito dove una donna potrebbe ancora farcela. Per l’unica candidata femminile, Natalia Ferrara Micocci, non sarà però facile. Deve infatti confrontarsi con il capogruppo PLR in Gran consiglio Vitta e con altri candidati molto più conosciuti.
La signora Ferrara Micocci è certamente un’ottima candidata, con un profilo di assoluto riguardo. Non l’avrei però sostenuta pubblicamente, prima di tutto perché non è usuale che un candidato di un partito si spenda per una candidata di un altro e perché, sul tema del raddoppio del Gottardo, al quale lavoro con molta intensità da anni, la candidata PLR ha posizioni diametralmente opposte alle mie.
La possibilità di avere un Consiglio di Stato senza neppure una donna è però un’ipotesi che reputo molto triste e che farebbe fare alla politica ticinese un salto indietro di decenni.
Ho deciso quindi, a prescindere dall’appartenenza partitica e dalla idee politiche, di sostenere apertamente la candidata PLR.
Sulla scheda di voto per il Consiglio di Stato darò la mia preferenza alla signora Ferrara Micocci e invito tutti a fare altrettanto.
In bocca al lupo signora Ferrara Micocci!
Si dia da fare affinché anche nel prossimo Consiglio di Stato ci sia una presenza femminile!