Smetterla con il “Fallitalia”

Sarebbe meglio che in Ticino si smettesse con il tormentone del "Fallitalia" e con quell'atteggiamento di superiorità verso gli Italiani e l'Italia:

1. L’Italia vive indubbiamente un momento di difficoltà. Non è però mai bello ridere e denigrare inutilmente chi sta affrontando difficoltà economiche e sociali importanti.
2. Al mondo d’oggi è difficile prevedere cosa può succedere. Swissair insegna che è sempre meglio non vantarsi troppo, rimanere umili e non perdere di vista i propri problemi.
3. Il Ticino ha sempre saputo vivere anche in modo positivo le difficoltà della vicina Italia, attrezzandosi e sviluppando offerte che permettevano ai nostri vicini di superare le difficoltà. Mi capita invece sempre più spesso sentire degli operatori sulla piazza finanziaria di Lugano trattare con superiorità i loro clienti Italiani e lamentarsi con loro delle difficoltà odierne, incolpando di continuo le autorità italiane ed europee. Un atteggiamento poco riguardoso verso dei clienti e che mette in evidenza la propria incapacità nell'adattarsi ai tempi, reinventarsi e rimanere utili si propri clienti.
4. Per ultimo, ma forse il punto più importante. La Banca Nazionale Svizzera per mantenere il cambio del Franco Svizzero sopra l’1.20 ha accumulato Fr. 460 miliardi di riserve in valute estere. Di questi circa Fr. 220 miliardi in Euro. Un investimento gigantesco equivalente a quasi i 1/3 di tutti dei risparmi che i lavoratori svizzeri con fatica hanno accumulato nelle casse pensioni. Se la situazione economica dell’Euro e dell’Italia peggiorasse ulteriormente le riserve della BNS ne risentirebbero. Potrebbe essere a rischio la stabilità dei prezzi e il benessere economico dell'intera nazione. Se invece l’Italia va bene e l’Euro si riprende noi Svizzeri faremmo un gran bell’affare.

Buoni motivi, che credo facciano capire perché preferisco fare il tifo perché l'Italia possa riuscire a superare le difficoltà e perché credo avremmo tutto da guadagnare si si superassero e la si smettesse con certi atteggiamenti e certe bassezze.